Il libro raccoglie una serie di saggi che il filosofo gallese Bertrand Russell affronta impiegando lo scetticismo metodico, mostrando come l’impiego del dubbio per mettere alla prova la consistenza delle conoscenze in nostro possesso possa essere impiegato per affrontare e dare soluzione a problemi complessi, costruendo nuova conoscenza.
Ascoltiamo direttamente la voce di Bertrand Russell.
«Soltanto una buona dose di scetticismo potrà lacerare i veli che ci nascondono la verità. Lacerati i quali, potremo cominciare a costruire una nuova morale, basata non sull’odio e sulla costrizione, … ma sulla convinzione che gli altri esseri umani sono un aiuto e non un ostacolo. Questa non è una speranza utopistica: potrebbe realizzarsi domani,… se gli uomini imparassero a perseguire la propria felicità piuttosto che la rovina degli altri. Non è una morale intollerabilmente austera: eppure basterebbe osservarla, e la nostra terra diventerebbe un paradiso.»
Insomma, Russell ancora una volta ci mostra come il dubbio metodico, impiegato a sostegno del pensiero critico, rappresentano una risorsa fondamentale che l’uomo deve imparare a impiegare in modo sistematico, e ad accettarne l’impiego anche da parte dei suoi interlocutori, per un progresso di civiltà e conoscenza.
INDICE
I Sul valore dello scetticismo
II Sogni e fatti
III La scienza è superstiziosa?
IV Possono gli uomini essere razionali?
V La filosofia del secolo ventesimo
VI Macchine e emozioni
VII Comportamento e valori
VIII Ideali di felicità orientali e occidentali
IX Il male che fanno i buoni
X La recrudescenza del puritanesimo
XI Necessità dello scetticismo in politica
XII Libertà e autorità nell’educazione
XIII La libertà nella società
XV Psicologia e politica
XVI Il pericolo delle guerre di religione
XVII Prospettive rosee e nere