Chi non ti apprezza non ti merita. Forse è vero, ma...
… chi non ti apprezza può esserti molto utile: vediamo perché.
Hai mai vissuto lo stato d’animo della protagonista della vignetta?
In passato sono spesso caduto nella stessa trappola; poi, pian piano, ho cominciato a imparare ad evitarla.
Come?
Impiegando tecniche di ristrutturazione, che permettono di osservare la situazione da uno o più punti di vista, portando alla luce aspetti che altrimenti passerebbero inosservati: e che possono rivelarsi utili, molto utili.
Complicato? Meno di quanto si possa pensare.
Nel caso specifico abbiamo una persona che si limita a subire l’atteggiamento di “quelli che hanno sempre da ridire”, mentre il collega la invita a considerare che “poche persone posso esserti più utili di quelle che non apprezzano il tuo lavoro”.
Quando affrontiamo situazioni difficili proviamo a porci alcune domande:
- e se le cose fossero diverse da come appaiono?
- quali aspetti posso aver trascurato?
- la situazione può presentare anche aspetti positivi, diversi da quelli immediatamente visibili?
- quali sono i vantaggi che posso ottenere da questo stato di cose?
- e altre ancora.
Nella situazione descritta nella vignetta la protagonista, superando il bruciore della critica, potrà scoprire che chi non apprezza il suo lavoro l’aiuterà a portare alla luce aree di miglioramento che i suoi estimatori potrebbero tacere.
E a diminuire il consumo di bicarbonato.
Non credi?
Se vuoi approfondire il tema leggi questo libro.