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Non sai rispondere? Non preoccuparti, ti aiuterà Montaigne!
Che differenza c'è fra un sapiente e una spiga di grano?
9 Aprile 2016 | Capitale intellettuale, Proprietà Intellettuale - Pensiero del mattino
Post aggiornato il 29 giugno 2022
Ora dimmi: ti convince Montaigne?
Cosa ne pensi?
Praticamente Montaigne si riferisce ai venditori di fumo, che sanno poco o nulla di tutto, ma sono bravissimi a spacciarsi per teste colme di sapienza ed esperienza.
Personalmente ne conosco parecchi e guardacaso lavorano tutti nel settore pubblico dove questa dote è richiesta nel curriculum come percorso di studi o esperienza lavorativa!
La sapienza vera non esiste perché è impossibile sapere tutto di tutto….il sapiente è colui che analizza, sintetizza e acquisisce conoscenza di qualunque genere…e ha il dono di volerla utilizzare per aiutare il mondo senza paura o vergogna di piegare la testa
sotto il suo peso. E’ solo il mio modesto parere…buona giornata!
Ciao Tiziana,
più che condivisibile la seconda parte del tuo commento.
Sarei meno severo sui dipendenti pubblici nel loro complesso, anche se capisco che esperienze negative possano portare a gneralizzare. Grazie del commento e a presto leggerti.
Arduino
Secondo me la categoria dei sapienti è equamente distribuita in tutti i settori della nostra esistenza…lavorativi e non…forse il frutto di una società nella quale importante è sembrare…per essere ci vogliono impegno, fatica e azioni…