8 marzo. Alle madri, a mia madre.
Tanto deve essere fatto per le donne in termini di parità di genere, in Italia e nel mondo:
nell’accesso al lavoro, nel diritto di non essere picchiate o uccise da un compagno violento, nel diritto a una retribuzione ”maschile”, nella tutela delle scelte più elementari, quali la maternità e il matrimonio, al riparo da dittature religiose o culturali.
L’8 marzo rappresenta un’occasione per ricordare a tutti quanto l’assenza di un’autentica parità di genere ci impedisca di definirci realmente ciò che ci piace pensare di essere: una società civile.
E oggi voglio dedicare un pensiero alle madri.
Al loro oscuro lavoro familiare, invisibile e non ricompensato, al loro silenzioso colmare i vuoti, alla preoccupazione di essere presenti, al loro dare senza chiedere.
E al ricordo di mia madre: che alla sua famiglia, per la sua famiglia, ha dato la vita.
Auguri.
Caro Arduino in occasione di questa giornata dedicata alle donne cito le parole del nostro amato papa: Dio ha creato la donna perché tutti noi avessimo una Madre…..parole sacrosante ognuno di noi in qualche momento della vita ha pregato la madre terrena o divina ma sempre la Madre….rispettiamo dunque le nostre madri senza di esse non saremo mai venuti al mondo!
Rispettare e amare le Madri: molto parte da qui.
Grazie del commento Tiziana, e a presto leggerti.
Arduino