Il film è imperniato sulla vita delle famiglie di Massimo e Paolo, avvocato di successo il primo e pediatra il secondo.
La storia è liberamente tratta dal libro La cena, di Herman Koch, e dedica una parte molto importante anche a Sofia e Chiara, le rispettive mogli; le due donne, anch’esse molto diverse fra loro, si detestano con un sufficiente grado di cordialità.
Una volta al mese, da anni, Massimo invita suo fratello in un prestigioso ristorante; una cena che è diventata un rito durante il quale le due coppie cercano stancamente di arrivare alla fine della cena facendo del loro meglio per mantenere viva un’artificiale atmosfera di cordialità.
A completare il quadro Benedetta e Michele, i due figli unici adolescenti che si frequentano e che sembrano trascinarsi stancamente in una vita di ragazzi che non hanno grandi desideri da soddisfare.
Ma a interrompere il circolo delle loro vite interviene un fatto tragico; una telecamera di sorveglianza mostra due ragazzi mentre aggrediscono e colpiscono ripetutamente una senza tetto che poi perderà la vita: i due ragazzi somigliano in modo impressionante a Benedetta e Michele.
Come reagiranno le famiglie all’ipotesi che i figli possano essere degli assassini? La crisi rompe gli equilibri e trascina i protagonisti in un vortice che li spinge ad agire in modo imprevedibile.
Altro non ti dico, perché mi farebbe davvero piacere che guardassi il film, del quale ti invito a guardare qualche scena.
Come guardare il film.
Da citare subito la non comune bravura dei 6 protagonisti, primi fra tutti Luigi Lo Cascio e Alessandro Gassmann.
Diversi gli aspetti interessanti:
Da non perdere.
Cast
Luigi Lo Cascio, Giovanna Mezzogiorno, Alessandro Gassmann, Barbora Bobulova, Rosabell Laurenti Sellers, Jacopo Olmo Antinori
ciao Arduino, mi trovi completamente d’accordo.
Anche io ho visto il film, la sera dopo di te e mi ha fatto molto pensare. I tuoi punti, sono anche i miei punti e dobbiamo riflettere molto, su quello che questo film ci sbatte in faccia…
A presto