Gli attori? Meglio muti.
Chi diavolo sarebbe interessato a sentir parlare gli attori? La frase fu pronunciata nel 1927 da H. M. Warner, fondatore e presidente della Warner Brothers: io l’ho ripresa dal libro I numeri che contano.
Sono Arduino Mancini e questo è il mio blog, attraverso il quale cerco di offrire spunti di riflessione e strumenti per la formazione a quei lettori che intendono sviluppare efficacia di pensiero e accrescere la propria efficacia personale: nella vita privata e in quella professionale.
La formazione personale, la gestione della carriera, infrangere il soffitto di cristallo, la ricerca di un lavoro, la gestione del capo, lo sviluppo del pensiero critico, la gestione di un negoziato, la diversità di genere sono solo alcuni dei temi che affronteremo insieme: in basso, a destra della pagina, trovi i post suddivisi per categoria.
A completare il panorama degli strumenti a tua disposizione troverai le recensioni di libri e film, corsi di formazione e percorsi di coaching diretti a persone, gruppi e organizzazioni.
Una peculiarità di questo blog?
Sono convinto che il compito di un blogger non sia quello di dispensare verità, ma di lasciare a chi legge almeno un dubbio da custodire fra le pagine dei suoi appunti: e domande da condividere.
Con me e con la comunità di tibicon.
A presto leggerti!
Chi diavolo sarebbe interessato a sentir parlare gli attori? La frase fu pronunciata nel 1927 da H. M. Warner, fondatore e presidente della Warner Brothers: io l’ho ripresa dal libro I numeri che contano.
Questa la convinzione di Louis Pasteur. Pasteur, Be Stupid, difficilmente te lo avrebbe detto.
La stagione di F1 presegue anche quest’anno fra le polemiche. Ma un verdetto sembra esserci già, nell’assordante silenzio dei media. La Mercedes ne esce con le ossa rotte. Lo scorso anno ha acquistato la Brawn GP, scuderia che nel primo anno di vita aveva vinto con Button il titolo mondiale. E ingaggiato con un contratto […]
“Ovunque esista un incontestabile centro di potere, ci sono uomini pronti a impossessarsene”. Per questo il vero problema che dobbiamo fronteggiare consiste nel fatto che le persone sagge e preparate, cioè quelle che potrebbero gestire il potere nell’interesse comune, spesso al potere sono disinteressate. Cosa ne pensi? Il virgolettato è di Napoleone Bonaparte e tratto […]
Il capo mangia sempre il… pneumatico più tenero. Questa la leadership secondo Napoleone, il cane che con il fido Lafayette attacca le gomme della moto del perfido Edgar, maggiordomo negli Aristogatti. Da rivedere con i bambini. E senza…
Tutti i fallimenti di cui ho saputo, tutti gli errori che ho commesso, tutte le follie di cui sono stato testimone nella vita privata e in quella pubblica sono stati la conseguenza di un agire senza pensare. Bernard Baruch
Questo “telefono” ha troppi inconvenienti per essere preso seriamente in considerazione come un mezzo di comunicazione, è un marchingegno che non ha intrinsecamente alcun valore per noi. Queste parole sono tratte da un documento interno della Western Union, scritto nel 1876: fossero state pronunciate un secolo più tardi le avrei pensate rivolte allo smartphone. Il […]
“Si governano più facilmente gli uomini facendo leva sui loro vizi che sulle loro virtù”. Questo perché dare corso ai vizi non implica, per i più, alcuno sforzo. Mentre la virtù prevede quasi sempre un atto o una rinuncia che pochi sono disposti a compiere. La citazione è di Napoleone Bonaparte ed è tratta dal […]
Sembra che il PD sia costretto a convivere, e ad avere successo, solo con i leader che non ama. Come faccio ad affermare ciò? Romano Prodi è stato l’unico candidato premier a battere Silvio Berlusconi: Occhetto, Veltroni e Rutelli ne sanno qualcosa. Prodi aveva, fra le innegabili qualità personali, il merito di essere stato democristiano: […]
Il loro sound non ci piace, e poi la musica fatta con le chitarre è in via di estinzione. Le parole sono di un dirigente della Decca Recording Co., pronunciate nel 1962 nel rifiutare i Beatles. L’affermazione ripresa dal libro I numeri che contano.