Come si fa a riconoscere una persona amica?
A mio avviso una persona ti è amica quando puoi parlarle come meravigliosamente descrive la poetessa e scrittrice inglese Dinah Craik.
A mio avviso una persona ti è amica quando puoi parlarle come meravigliosamente descrive la poetessa e scrittrice inglese Dinah Craik.
Ho letto questo pensiero di Albert Einstein pubblicato nel 1945 in un articolo dal titolo “Einstein on the Atominc Bomb” sulla rivista Atlantic monthly. State a sentire.
Le opinioni che abbiamo sui grandi temi sono profondamente influenzate dalle esperienze e, soprattutto, dalle vicende individuali. Prendiamo, ad esempio, il tema dell’aborto. Siamo certi che l’opinione che ha ciascuno sul tema, quale essa sia, non sarebbe influenzata dal fatto che una persona della nostra famiglia fosse interessata? Io credo di sì, e a questo […]
Vi propongo, senza alcun commento, questa breve citazione della femminista e suffragista Emmeline Goulden Pankhurst.
Quando parliamo di innovazione dobbiamo distinguere fra l’innovazione che porta a migliorare, anche in modo sostanziale, ciò che esiste e quella che invece porta a creare prodotti, servizi o soluzioni completamente nuovi. In quest’ultimo caso ha un ruolo fondamentale l’immaginazione perché, come afferma la scrittrice Cynthia Ozick,
La censura è, e forse sarà sempre, una delle tentazioni più forti per chi detiene il potere politico. Tuttavia la censura rappresenta una trappola a tempo perché, come dice la giornalista Katherine Whitehorne,
L’atteggiamento di tolleranza che spesso registriamo di fronte all’illegalità diffusa non è semplicemente spiegabile. Ho trovato delle splendide parole della filosofa e politica Hannah Arendt (1906-1975) che ben descrivono, a mio avviso, l’atteggiamento collettivo.
Sta tutto nelle parole della scrittrice Barbara Sher, che ho da tempo fatto mie. In qualunque momento della tua vita può imparare cose nuove, se sei disposto a essere un principiante. Impara veramente a esserlo e ti si spalancherà davanti il mondo intero. Condividi?
Bella domanda, vero? Ecco cosa ne pensa la scrittrice Nancy Linn Desmond: