Quello che il leader politico non ha capito dei suoi seguaci
Leggiamo insieme questo breve passo, tratto dalla prefazione del saggio Human Society in Ethics and Politics di Bertrand Russell.
Leggiamo insieme questo breve passo, tratto dalla prefazione del saggio Human Society in Ethics and Politics di Bertrand Russell.
Tutte le mattine su Radio 3 un giornalista (la rotazione è settimanale fra professionisti di varie testate) redige la rassegna stampa e successivamente risponde alle domande degli ascoltatori. Il 9 febbraio scorso era il turno di Marcello Veneziani (scrittore ed editorialista di Il Giornale), al quale un ascoltatore ha posto una domanda particolarmente intrigante: perché […]
L’ipotesti che ho formulato nella vignetta…
Durante le brevi vacanze natalizie ho letto “Signori bambini”, un libro di Daniel Pennac che, come ho scritto nella recensione, dovrebbe essere letto con attenzione da genitori, insegnanti e ragazzi. Eppure, riprendendo in mano il libro in questi giorni, mi sono reso conto che ho omesso una categoria di persone che riveste un ruolo […]
In un momento storico in cui in Italia vediamo scendere in modo netto sia la partecipazione al voto sia il livello di vita delle persone, reale e percepito, è possibile che la comunicazione politica cambi? E come? Forse può aiutarci questo breve passo di Bertrand Russel, tratto dal Discorso per il conferimento del Premio Nobel […]
Quando nel 2009 Ciriaco De Mita è stato eletto al parlamento europeo sono stato piuttosto critico. Poi, poco più di un mese fa, è stato eletto a 86 anni Sindaco di Nusco, suo paese natale, ho capito che forse era venuto il momento di rivedere il mio atteggiamento. Ti spiego perché.
L’aggressività verbale e l’offesa personale rappresentano per il leader del M5S, Beppe Grillo, e per non pochi degli appartenenti al movimento presenti in parlamento, lo stile di comunicazione prevalente. Innegabile che il M5S rappresenti una componente essenziale nella domanda di rinnovamento politico, economico e morale che sale dal Paese, ma come non domandarsi se non […]
Tempo fa ho scritto un post nel quale criticavo Bossi e Di Pietro per il sostegno ai figli nella carriera politica, citando nientepopodimenoché Napoleone. Ma oggi debbo ricredermi.
Secondo te…
Se fossi un giornalista mi sentirei a disagio nel dare del tu a un politico, anche se fosse lui a chiedermelo. Anzi, soprattutto. La ragione?