La stupidità non è assenza di intelligenza e può colpire chiunque

P. Legrenzi - IL MULINO – 2010 – 142 pagg

Non occorre essere stupidi per fare sciocchezze

18 Maggio 2014 | di Arduino Mancini Errori cognitivi

Stupidaggine e sciocchezza sono termini che usiamo quando vogliamo riferirci ad azioni che non conducono al risultato atteso e delle quali finiamo per pentirci.

Ma chi è uno stupido?

Qual è il reale significato di un termine che impieghiamo spesso per rivolgerci a persone la cui azione sembra essere caratterizzata da scarsa efficacia?

Questo libro ci aiuta a capire meglio un concetto per niente elementare, perché la stupidità non è assenza di intelligenza e può colpire chiunque .

In quali condizioni può, una persona intelligente commettere una stupidaggine?

Paolo Legrenzi ci fornisce esempi interessanti analizzando i comportamenti di Clinton, Berlusconi,  Marrazzo, Tanzi e raccontandoci storie molto interessanti e ai più sconosciute, come quella del medico ungherese Ignác Semmelweis.

Soprattutto, il libro ci aiuta anche a capire diverse forme di meccanismi psicologici che portano a commettere stupidaggini, primo fra tutti il tempo intercorrente fra il godimento presente e le conseguenze future, senza trascurare utili suggerimenti per tenere comportamenti che ci conducano a commettere meno sciocchezze.

E magari a convivere più serenamente con i nostri limiti.

 

INDICE

I. STORIA DEL PROBLEMA

  • La stupidità non è essenza di intelligenza
  • Intelligenza, selezione dei talenti e successo
  • La stupidità non è avere la testa tra le nuvole
  • L’occasione fa l’uomo sciocco

 

II. ANALISI DI ALCUNI CASI

  • Prototipi di sciocchezze
  • Le cose cambiano
  • Il pensiero desiderante
  • Miscele esplosive
  • L’innesco e le esplosioni
  • Berlusconi, Marrazzo, Tanzi e altri casi
  • Vittime delle sciocchezze altrui

III. Come funzionano le sciocchezze

  • Isolare le variabili
  • Il tempo
  • Quanto è rischioso cedere a una tentazione?
  • Mettersi nei panni altrui
  • Gli altri trasformano le nostre scelte in sciocchezze
  • E dopo, a sciocchezza avvenuta?

Conclusioni (sbagliate): nati per fare sciocchezze

Conclusioni (giuste): spintarelle nella giusta direzione

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