Stupidaggine e sciocchezza sono termini che usiamo quando vogliamo riferirci ad azioni che non conducono al risultato atteso e delle quali finiamo per pentirci.
Ma chi è uno stupido?
Qual è il reale significato di un termine che impieghiamo spesso per rivolgerci a persone la cui azione sembra essere caratterizzata da scarsa efficacia?
Questo libro ci aiuta a capire meglio un concetto per niente elementare, perché la stupidità non è assenza di intelligenza e può colpire chiunque .
In quali condizioni può, una persona intelligente commettere una stupidaggine?
Paolo Legrenzi ci fornisce esempi interessanti analizzando i comportamenti di Clinton, Berlusconi, Marrazzo, Tanzi e raccontandoci storie molto interessanti e ai più sconosciute, come quella del medico ungherese Ignác Semmelweis.
Soprattutto, il libro ci aiuta anche a capire diverse forme di meccanismi psicologici che portano a commettere stupidaggini, primo fra tutti il tempo intercorrente fra il godimento presente e le conseguenze future, senza trascurare utili suggerimenti per tenere comportamenti che ci conducano a commettere meno sciocchezze.
E magari a convivere più serenamente con i nostri limiti.
INDICE
I. STORIA DEL PROBLEMA
II. ANALISI DI ALCUNI CASI
III. Come funzionano le sciocchezze
Conclusioni (sbagliate): nati per fare sciocchezze
Conclusioni (giuste): spintarelle nella giusta direzione
Note