Un team vincente in pochi passi

K. Blanchard, A. Randolph, P. Grazier - Sperling & Kupfer - 2009 - 209 pagg

Un, due, tre... squadra!

3 Gennaio 2011 | di Arduino Mancini Lavorare in gruppo

Il potere decisionale nelle mani di pochi individui?

No, non funziona più.

Con questo tipo di struttura, le aziende perdono competitività e le persone si sentono poco apprezzate.

Fortunatamente esiste un’alternativa.

Ce la indicano Ken Blanchard, Alan Randolph e Peter Grazier: un processo in tre fasi per trasformare qualunque gruppo in una squadra vincente che sa come valorizzare i suoi componenti, sfruttare le idee in maniera più efficace e trovare le soluzioni migliori in poco tempo.

Attraverso esposizioni chiare, esempi e utili spunti di riflessione, questo libro ti insegna a far circolare le informazioni così da alimentare senso di fiducia e responsabilità; a definire limiti precisi per creare libertà di azione; a sviluppare competenze gestionali e capacità decisionale.

In questo modo lavorare in team diventa piacevole, appagante e veramente molto produttivo.

Da leggere.

INDICE

Prefazione

Introduzione. Far progredire il team

Il Team Avanzato: uno sguardo al futuro


PRIMA FASE
Le competenze di base

Condividere le informazioni per creare senso di responsabilità
Definire i limiti per focalizzare l’azione
Operare in squadra per promuovere l’impegno comune


SECONDA FASE
Accelerare il cambiamento

Condividere più informazioni per creare fiducia
Ampliare i limiti per promuovere la libertà d’azione
Assumere decisioni condivise per creare senso di potere

TERZA FASE
Padroneggiare le competenze

Usare le informazioni per conseguire grandi risultati
Sostituire i limiti con la visione e i valori
Essere un Team Avanzato e conseguire grandi risultati
Congratulazioni! Il team è passato a un livello superiore

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Commenti
Stefano 31 Maggio 2017 0:00

Grazie per tutte le importanti informazioni che trasmetti. Quasi quasi questo libro… lo compro. Piccola nota QUASI polemica: credo che , in primis, il contenuto sia da far accettare a tutti i dirigenti che hanno paura delle persone.

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