Hoffa: santo o mafioso?

Vita e morte di Jimmy Hoffa, famoso sindacalista americano, capo del Brotherhood of Teamsters, potente sindacato degli autotrasportatori che, tra la fine degli anni ’30 e gli anni ’50, diede del filo da torcere agli imprendotori.

Sospettato di collusione con la mafia, Hoffa finì sotto inchiesta.

L’indagine era guidata da Bob Kennedy e il leader sindacale fu prima condannato, poi graziato da Nixon per scomparire misteriosamente nel 1975 dopo un incontro col gangster Tony Giacalone.

Scritto da David Mamet, il film si limita a raccontare, attraverso i ricordi di Bobby Ciaro – amico, compagno e complice di Hoffa – fatti e azioni, senza approfondire i personaggi e rimanendo fuori dagli schemi classici delle cinebiografie hollywoodiane.

Perché te lo propongo?

Prima guarda il trailer, poi ne parliamo.

Come guardare il film

Il film ci presenta un personaggio ambizioso, arrogante che insegue il potere per il potere. Per raggiungere i suoi scopi non esita ad allearsi con la criminalità organizzata, consolidando una visione di sé di persona inattaccabile da chiunque, anche dal ministro della Giustizia (Robert Kennedy).

Ottime le interpretazioni di Danny De vito e Jack Nicholson, ma non è un gran film.

Tuttavia è interessante osservare la parabola di un uomo che lotta ferocemente per arrivare in cima e non riesce a capire quando il tempo è scaduto: soprattutto perché incapace di concepire una realtà diversa da quella che ha vissuto fino a quel punto.

Interessante notare la natura e l’evoluzione del legame fra leader e seguace, che in questo caso è intriso di interesse, amore acritico e delega “in bianco”.

Non sono riuscito a non provare compassione per l’Hoffa di De Vito, un pover’uomo divorato e distrutto dalla sua stessa ambizione.

Il Cast

Kevin Anderson, Armand Assante, Danny De vito, Cliff Gorman, Jack Nicholson, Natalja Nogulich, Robert Prosky, Nicholas Pryor, John c. Reilly, J.t. Walsh

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