Da vedere, soprattutto se non conosci il negoziato di posizione

Regia di G. Tornatore - 1998 - Italia - 165 min.

La leggenda del pianista sull'oceano

6 Gennaio 2011 | di Arduino Mancini Conflitto e Negoziato - Motivazione - Teoria dei giochi - Vendita

Un neonato viene trovato in un cesto nascosto a bordo del transatlantico Virginian che fa il percorso tra l’Europa e l’America. Lo prende con sé un operaio fuochista e gli dà il nome di Novecento, in omaggio al ventesimo secolo che sta cominciando.

Novecento rimane sulla nave e, dopo la morte del padre adottivo, tutto l’equipaggio lo aiuta a crescere. Il ragazzino osserva il variopinto mondo dei passeggeri: i ricchi signori in prima classe, gli emigranti che sognano una nuova vita in America, le ragazze, le merci, la confusione.

Da adulto, Novecento si accorge che suonare il piano è il suo grande interesse. Cosi comincia, allieta le serata in sala da ballo con l’orchestra, e la fama della sua bravura si diffonde anche a terra.

Un giorno, raggiunto da queste notizie, Jelly Roll Morton, il più grande pianista jazz, sale a bordo per lanciargli una sfida pianistica. Novecento accetta e, dopo una fase iniziale di incertezza, si riprende e vince.

Qualche tempo dopo, Novecento annuncia all’amico Max che ha deciso di scendere a terra. Ma quando è a metà della scaletta, guarda i grattacieli di New York e torna indietro.

Dopo la seconda guerra mondiale, il Virginian deve essere demolito. Max sa che Novecento è ancora sopra, lo trova, cerca di farlo scendere, senza successo.

La nave viene fatta esplodere. E Max continua a raccontare una storia alla quale nessuno crede.

Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Alessandro Baricco e potrebbe tranquillamente durare 30-45 minuti in meno senza togliere nulla allo spettatore.

Superba l’interpretazione di Tim Roth, ma non è per essa che il film è qui.

Qui sotto trovi alcune scene del film: poi continua a leggere e scoprirai perché trovo il film interessante.

 

 

Come guardare il film

A mio avviso, due le scene importanti.

La prima nel negozio di strumenti musicali, quando Max decide di vendere la sua tromba per mangiare un piatto di minestra calda. Il musicista e il commerciate ingaggiano un tipico negoziato di posizione che vede prevalere quest’ultimo, il quale riesce a strappare un prezzo straordinariamente basso facendo leva sull’estremo stato di bisogno della controparte.

La seconda è invece la scena della sfida al pianoforte fra Novecento e il grande pianista che non riesce a mandar giù neanche l’ipotesi che possa esistere qualcuno più bravo di lui: su una nave, poi…

Il pezzo rappresenta un’interessante versione musicale del gioco del pollo, che su questo blog puoi osservare anche in Gioventù bruciata.

Il Cast

Tim Roth, Melanie Thierry, Clarence Williams, Bill Nunn, Cory Buck, Sydney Cole, Harry Ditson, Easton Gage, Eamon Geoghegan

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