“Perfetti sconosciuti” è una pellicola è ambientata nei nostri giorni; si svolge tutto in una sera e quasi completamente nella casa di Eva, psicanalista, e Rocco, chirurgo plastico.
Eva e Rocco sono una coppia che sta attraversando un periodo difficile, al quale contribuisce il turbolento rapporto con la figlia adolescente; “quella” sera hanno invitano a cena i loro i amici di sempre: Peppe, Bianca e Cosimo, Carlotta e Lele.
Bianca e Cosimo sono sposi da pochissimo e sono nella fase di lune di miele prolungata; Carlotta e Lele invece, come i padroni di casa, stanno affrontando un momento complicato, con situazioni irrisolte che tendono a riaffiorare con forza. Peppe, per finire, è divorziato e non riesce a trovare né un lavoro stabile né una nuova compagna; e anche in questa occasione l’attesa degli amici di conoscere finalmente Lucilla, la sua nuova fiamma, va delusa a causa di una influenza che ha tanto il sapore della scusa diplomatica.
Durante la cena i sette amici parlano con simpatica ironia e piacere di stare insieme del più e del meno; poi Eva propone di fare un gioco: mettere sul tavolo il proprio telefono e leggere o ascoltare in vivavoce tutte le comunicazioni rispondere in diretta. Tutte.
Inizialmente non tutti sono d’accordo sulla proposta, ma nessuno ha il coraggio di sottrarsi; e quello che avrebbe (forse) dovuto essere un gioco si trasforma in un crescendo di rivelazioni e di situazioni imbarazzanti, magistralmente rese con battute fulminanti, dialoghi intensi e molto ben costruiti.
Niente di più sulla trama: ora il trailer e alcune scene, poi i commenti.
Una pellicola ben realizzata e splendidamente recitata, che offre l’opportunità di riflettere su situazioni che investono temi estremamente importanti e attualissimi.
Ecco alcune delle domande che potresti porti all’uscita della sala cinematografica:
Domande ingombranti, che il regista e sceneggiatore Paolo Genovese sa suscitare con ironia e leggerezza.
Un appunto? Qualche colpo di scena in meno non avrebbe tolto valore alla pellicola, rendendola forse ancora più verosimile.
Da non perdere.
Kasia Smutniak, Marco Giallini, Anna Foglietta, Valerio Mastandrea, Edoardo Leo, Alba Rohrwacher, Giuseppe Battiston