È conveniente affidarsi all’intuito?
Facciamo bene a seguirlo, o dovremmo esercitarci ad approfondire la conoscenza delle situazioni e imparare a individuare più strade percorribili, prima di prendere una decisione?
Il valore di questo libro consiste nell’aiutarci a comprendere che obbedire all’intuito e cadere nella trappola della pigrizia mentale, può penalizzarci in ambito sia personale sia professionale.
Paolo Legrenzi ci aiuta a esplorare sei diversi ambiti cognitivi, piuttosto comuni nel nostro quotidiano, proponendoci numerosi esercizi per superare le intuizioni, andare oltre ciò che ci viene subito in mente e spingerci in profondità, per conoscere meglio le situazioni e affrontare difficoltà a problemi con maggiore probabilità di successo: evitando gli errori sistematici indotti dai limiti strutturali della mente.
Molti acquistano libri di questa categoria con l’idea di misurare la propria abilità nel risolvere enigmi e rompicapo; un errore, a mio avviso, poiché l’utilità del libro va ben oltre la soddisfazione di scoprire in sé capacità spesso erroneamente ritenute innate.
Il libro, infatti, ci aiuta a imparare poche ma fondamentali tecniche da impiegare quotidianamente per affrontare problemi complessi, e ad acquisire una visione ampia degli ambiti di applicazione.
Per concludere, faremmo bene a non prestare troppa attenzione all’ingannevole senso di soddisfazione che proviamo nel verificare di aver preso la decisione giusta sulla base della prima idea che ha fatto capolino nella nostra mente; sono molto, molto più numerose le occasioni in cui l’intuito ci conduce nella direzione sbagliata.
E che abbiamo seppellito nella memoria.
INDICE
1. Primo esercizio – Superare le intuizioni
2. Secondo esercizio – Confermare e conformarsi
3. Terzo esercizio – Il lato nascosto delle cose
4. Quarto esercizio – Se solo…
5. Quinto esercizio – Esplorare
6. Sesto esercizio – Incertezza e probabilità
Conclusioni