Tutto sommato il conformismo gode di una fama, almeno in parte, immeritata.
Una certa condivisione del modo di pensare e agire degli altri è indispensabile nella vita di relazione.
È quando si sposano idee e si adottano comportamenti anche in contrasto con il nostro intimo sentire, solo per stare dalla parte della maggioranza, che si entra nell’accezione negativa del termine.
Ma qual è l’identikit psicologico del perfetto conformista, quali situazioni sociali sollecitano tale comportamento e quali culture lo premiano?
E che dire dell’anticonformismo? Anch’esso ha il suo doppio: per aumentare la diversità tra sé e gli altri, si può essere tentati di rifiutare le idee del gruppo di appartenenza, pur sapendo che il gruppo ha ragione.
Un libro che fa il punto su quanto la psicologia sociale ha scoperto di questo fenomeno.
INDICE
Introduzione. Il conformismo nell’epoca delle differenze
1. L’identikit del perfetto conformista
Personalità autoritaria e conformismo
Tratti di personalità
Qualità e quantità delle opinioni
Età, genere e status sociale
2. L’occasione fa il conformista
Due esperimenti fondamentali
Oltre il laboratorio
3. La cultura del conformismo
Tirannia della maggioranza e massificazione
Società conformiste e valori prevalenti
Clima conformista, clima innovativo
4. Alla ricerca del movente
L’utilità personale
La pressione della norma
L’informazione sociale
L’attrazione per il gruppo
Separazione e intrecci tra moventi diversi
Moventi in conflitto
5. I diversi aspetti del conformismo
Accettazione, convergenza e compiacenza
Modellamento e imitazione
Il «comun sentire»: contagio emozionale
6. Bisogni, ragionamenti e conseguenze
Alla radice del conformismo
Automatismo e controllo
Vantaggi e svantaggi del conformismo
7. Errori e reazioni
Conformisti per errore
Anticonformisti per reazione
Conclusioni. Un conformismo dal volto nuovo?
Per saperne di più