Prima di cominciare la presentazione di questo libro ti faccio alcune domande:
Domande complicate?
Neanche troppo; le difficoltà non cambierebbero molto se dovessi rispondere a domande relative a materie che senti di “maneggiare” con disinvoltura.
E più ti sforzerai di trovare risposte più troverai altre domande, alle quali ti renderai conto di non essere in grado di dare risposta, se non chiedendo a Google.
Ma sarà la risposta corretta, quella di Google? Ti ha fornito la fonte giusta?
Già perché la conoscenza che ti offre il motore di ricerca, dandoti l’illusione di essere onnisciente, non fa che porti nuovi interrogativi; e le risposte che cercherai di dare loro genereranno a loro volta nuovi interrogativi.
Perché quello che Antonio Sgobba ci aiuta a scoprire è il paradosso dell’ignoranza: e cioé
Ogni informazione è superata nel momento in cui la ricevi, ogni novità è storia vecchia.
Questo libro, semplicemente unico, pone solo domande.
È un ambizioso atlante dell’ignoranza, un racconto rigoroso e ironico che attraversa secoli di storie, libri, memorie, teorie scientifiche; un libro che mette in comunicazione filosofi del passato come Platone, Kant e Nietzsche con i politici di oggi; apre dispute tra giornalisti e burocrati dell’Ottocento, sociologi e scrittori, ottimisti e pessimisti, poeti e criminali.
Un’indagine sull’infinite sfumature che colorano il concetto di «ignoranza», tra cavalieri che lottano contro gli ignoranti e ignoranti che nel contempo diventano i signori del mondo, per scoprire il paradosso più antico di sempre: il paradosso dell’ignoranza.
E cioè che
Trovi tutto questo scoraggiante? Non dovresti.
Con il suo libro Antonio Sgobba ci insegna alcune cose fondamentali:
Un libro da non perdere: di seguito un video in cui l’autore definisce l’ignoranza e i contenuti!
Introduzione. Non so: due parole prima di cominciare
Nota dell’autore
Parte prima. Voi non sapete che cos’è l’ignoranza
Prologo
Parte seconda. Ignora te stesso
Parte terza. Sconfiggere l’ignoranza?
Parte quarta. Come si diffonde l’ignoranza?
Parte quinta. Che cosa ce ne facciamo di tutta questa ignoranza?
Epilogo. Un’ignoranza enciclopedica
Note