Un numero di anziani con più di 65 anni superiore a quello dei giovanissimi con meno di 15, una speranza di vita (78 anni per gli uomini e 84 per le donne) superiore alla media europea e tra i valori più elevati del mondo: due dati che inquadrano perfettamente la situazione italiana e i profondi mutamenti, non solo culturali, che ne derivano.
L’autore del libro insiste proprio su questi aspetti, rimettendo in discussione l’approccio medico, il sistema assistenziale, la politica del lavoro, l’organizzazione sociale e l’immagine stessa della vecchiaia.
Un «invecchiare vivendo» che non corrisponde all’idea statica di un tempo, né al giovanilismo a tutti i costi, ma può essere una risorsa per gli altri e coincidere con la riappropriazione di sé.
INDICE
Premessa
1. Invecchiare: desiderio e paura
Vecchiaia, terza età, maturità, età d’argento…
Aspetti quantitativi e qualitativi
Serve un cambiamento culturale
Invecchiare vivendo
2. La vecchiaia è una malattia?
Cosa ci dicono medicina e biologia
Vecchie e nuove malattie
Quando la malattia maschera la vecchiaia
Congiungere sanità e assistenza
Ricerca scientifica e prolungamento della vita
3. L’immagine sociale della vecchiaia
L’influenza dell’età sui ruoli sociali
Un’identità da ridefinire continuamente
Tante culture, tante vecchiaie
4. La vita attiva e il disimpegno
Il ruolo del lavoro nella vita dell’uomo
Tempo di lavoro e tempo di vita
È giusto imporre il pensionamento?
Responsabilità e disimpegno nella vecchiaia
5. Vita affettiva e solitudine
Amore e sessualità
Le relazioni familiari: nonni, genitori, nipoti
Isolamento e solitudine
6. Il ruolo dei servizi
La domanda di aiuto e il bisogno di assistenza
Servizi sanitari, ricreativi e culturali
Una politica mirata
7. Invecchiare con successo
Imparare ad invecchiare
Creatività e curiosità
Progettare oltre il tempo
Risorse soggettive e politiche sociali per invecchiare con successo
Per saperne di più