Questo libro rappresenta uno dei casi in cui la traduzione del titolo rischia di compromettere le attese del lettore. Il titolo originale potrebbe essere “Il cortese rifiuto delle donne innamorate o l’arte della dissimulazione”.
L’autore è Adam Soboczynski, giornalista polacco, che in 33 brevi storie mostra come la dissimulazione possa assurgere a elemento dominante della comunicazione e delle relazioni sociali, siano esse sentimentali, professionali o sociali in senso lato.
Che si tratti di respingere con delicatezza una donna innamorata, di gestire adeguatamente un colloquio d’assunzione o i rapporti con i colleghi, la dissimulazione può essere utile a raggiugere i propri scopi con maggiore efficacia.
Quale atteggiamento ha l’autore nei confronti della dissimulazione?
In tutte le storie emerge un velo di malinconia, di disincantato realismo, e il dispiacere di non poter essere sempre se stessi ed esprimere senza condizionamenti i propri pensieri; tuttavia, Soboczynski riconosce che in molti casi è proprio la dissimulazione a rendere più semplice la vita sociale, poiché è grazie ad essa che possono essere limitati o addirittura evitati molti conflitti.
La dissimulazione, della quale troviamo ampio uso già in L’arte della guerra, non è semplice da apprendere e impiegare, e in questo libro possiamo coglierne utili applicazioni ed esempi.
Contrariamente a quanto afferma la quarta di copertina, questo non è un libro per “imparare a non dire la verità e vivere felici”, e neanche un manuale per gestire la comunicazione interpersonale; esso rappresenta piuttosto un insieme articolato e intelligente di esempi circa l’uso della dissimulazione, dalla conoscenza dei quali non possiamo che trarre vantaggio.
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