Un’Italia matura, consapevole, folle e geniale al tempo stesso, dove il chiacchiericcio della politica televisiva sembra lontano anni luce, dove i problemi si affrontano e si risolvono.
Anche divertendosi a farlo e a raccontarlo: c’è chi ci prova.
I trasporti pubblici devono per forza essere a pagamento? A Verbania dicono di no, e hanno sperimentato il servizio gratuito.
In Sicilia, a Castelbuono, gli asini fanno servizio di nettezza urbana, con un risparmio in bolli, assicurazione, manutenzione e gasolio.
A Sogliano al Rubicone, vicino Cesena, una discarica all’avanguardia fa guadagnare al comune circa 11 milioni di euro l’anno; che diventano sostegno ai cittadini per l’acquisto della prima casa, bonus per ogni nuovo nato di 1500 euro, i trasporti scolastici e l’asilo nido gratis.
A Bellizzi, provincia di Salerno, nei luoghi dell'”emergenza rifiuti”, si arriva al 60% di raccolta differenziata, e immondizia per le strade non se ne è mai vista.
Storie vere, né di destra né di sinistra: e solo alcuni esempi.
Non sembra Italia. E viene voglia di esultare, fare la ola, intonare cori, appendere striscioni e picchiare sui tamburi. Perché c’è sempre l’intuizione di un uomo, di una donna, di un sindaco, di un imprenditore, di un prete, a dirci che l’Italia non è solo quella che raccontano i telegiornali.
Insomma, siamo meglio di come ci raccontiamo.