“Le folle hanno sempre avuto nella storia una parte importante, e oggi più considerevole che in qualsiasi altra epoca. L’azione inconscia delle folle, sostituendosi all’attività cosciente degli individui, rappresenta una delle caratteristiche del nostro tempo.” G. Le Bon, 1895.
«I veri sconvolgimenti storici non sono quelli che ci riempiono di stupore per la loro vastità o violenza. I soli cambiamenti importanti – quelli che consentono il rinnovarsi delle civiltà – avvengono nelle opinioni, nei concetti e nelle credenze… Mentre le antiche credenze barcollano e spariscono, e le vetuste colonne della società si schiantano a una a una, la potenza delle folle è la sola che non subisca minacce e che veda crescere di continuo il suo prestigio. L’età che inizia sarà veramente l’era delle folle… La conoscenza della psicologia delle folle costituisce la grande risorsa dell’uomo di Stato che voglia non dico governarle (cosa divenuta ormai ben difficile), ma almeno non essere da esse interamente governato.»
Pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1895, Psicologia delle folle seppe cogliere i primi segnali dell’entrata in scena di un nuovo attore sociale: la folla, soggetto e oggetto di un nuovo operare politico.
Degradato a manuale precettistico, fu opera di riferimento per dittatori e aspiranti dittatori degli anni Venti del secolo scorso.
Ma nelle sue parti più vitali, nelle sue numerose intuizioni, in certo suo profetismo, questo libro inaugura l’epoca di una nuova consapevolezza dell’uomo: un libro fondamentale per quanti intendano indagare l’essenza della leadership.
INDICE
Introduzione
Prefazione
L’era delle folle
Libro primo: L’ANIMA DELLE FOLLE
I. Caratteristiche generali delle folle. Legge psicologica della loro unità mentale
II. Sentimenti e moralità delle folle
§ 1 Impulsività, mutevolezza e irritabilità delle folle
§ 2 Suggestionabilità e credulità delle folle
§ 3 Esagerazione e semplicismo dei sentimenti delle folle
§ 4 Intolleranza, autoritarismo e spirito conservatore delle folle
§ 5 Moralità delle folle
III. Idee, ragionamenti e immaginazione delle folle
§ 1 Le idee delle folle
§ 2 I ragionamenti delie folle
§ 3 L’immaginazione delle folle
IV. Forme religiose assunte da tutte le convinzioni delle folle
Libro secondo: LE OPINIONI E LE CREDENZE DELLE FOLLE
I. Fattori remoti delle credenze e opinioni delle folle
§ 1 La razza
§ 2 Le tradizioni
§ 3 II tempo
§ 4 Le istituzioni politiche e sociali
§ 5 L’istruzione e l’educazione
II. Fattori immediati delle opinioni delle folle
§ 1 Le immagini, le parole e le formule
§ 2 Le illusioni
§ 3 L’esperienza
§ 4 La ragione
III. I capi e i loro mezzi di persuasione
§ 1 I capi
§ 2 I mezzi con i quali i capi agiscono: l’affermazione, la ripetizione, il contagio
§ 3 Il prestigio
IV. Limiti di variabilità delle credenze e delle opinioni delle folle
§ 1 Le credenze fisse
§ 2 Le opinioni mutevoli delle folle
Libro terzo: CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELLE DIVERSE CATEGORIE DI FOLLE
I. Classificazione delle folle
§ 1 Folle eterogenee
§ 2 Folle omogenee
II. Le folle cosiddette criminali
III. I giurati di corte d’assise
IV. Le folle elettorali
V. Le assemblee parlamentari