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Three good reasons for sharing your knowledge!
I know, but I'm not going to tell you...
2021 December 12 |
Survival Tactics
- I keep my knowledge for myself.
- Because if I tell you, you might take my place. Or replace me.
- So, why should I share what I’ve learned so far?
This way of thinking, whether silent or evident, is quite common in organizations.
However, people trying to protect their knowledge from the “competition” of bosses, colleagues and staff members forget 3 things:
- we are paid to make available to the organization what we know and learn every day;
- knowledge deteriorates rapidly, and sooner or later even the most exclusive knowledge will lose its value (sooner, believe me…);
- if we don’t share our knowledge, it will be difficult to learn new things, because people we work with will be inclined to mirror our behaviour.
The result?
Relationships that are not exactly idyllic, the knowledge that perishes, loss of organizational ” weight”.
In short,
half a foot out of the organization.
Is it worth it?
Three good reasons for sharing your knowledge!
I KNOW, BUT I’M NOT GOING TO TELL YOU…
Buonasera Arduino,
Condivido l’ articolo e confermo, anche per esperienza vissuta, che le conseguenze sono quelle da Te indicate e portano ad una sconfitta per tutti.
Vorrei pero’, se me lo permetti, condividere un commento…
Alcune persone, fortunatamente non molte, tendono effettivamente a non condividere quelli che per loro sono tesori da custodire gelosamente perche’ immaginano, in questo comportamento chiuso, di vedere dei possibili ritorni ai fini di un tornaconto personale.
Vedo nella maggioranza delle volte invece questo fenomeno scaturire ed ingigantirsi perche’ le persone non trovano un “substrato fertile” (…che dovrebbe essere supportato ed incentivato dall’ organizzazione aziendale…) che permetta loro di esprimersi al meglio.
Riconosco perfettamente che non sia un’ argomento facile da trattare e gestire ma, sopratutto in questo particolare momento storico di transizione, la necessita’ di non disperdere talenti e conoscenze, e’ fondamentale.
Buona serata
Fabrizio Maneia